La paura della paura è quella paura che ci paralizza, che ci blocca completamente, che entra in gioco per impedirci di vivere nuovamente un’esperienza tanto dolorosa o spaventosa.

In molti casi ci diamo un limite di tolleranza al dolore e alla paura stessa, stabiliamo quanto dolore e quanta paura possiamo sostenere o contenere. Il tetto massimo è dato dall’insieme delle nostre caratteristiche individuali e dalle esperienze vissute (in base all’età e alla portata degli eventi).

Se abbiamo vissuto esperienze che riteniamo troppo dolorose, il nostro sistema percettivo stabilirà quali sono le situazioni da evitare e fino a che punto potremo spingerci senza sottoporci al rischio di riprovare dolori o paure troppo forti.

Solo all’ipotesi che una determinata esperienza possa condurci a rivivere sensazioni troppo sgradevoli, il nostro stato di allerta paralizza ogni movimento successivo e retrocediamo verso uno stato di comfort, evitando di spingerci oltre. Questo è il meccanismo della ‘paura della paura’.

Il pregio è che il nostro di sistema di autoconservazione ci permette di muoverci all’interno di un territorio dove i confini sono ben definiti, ma il grosso limite sta nel fatto che proprio questi confini, sempre più netti e invalicabili, congelano ogni possibilità di evoluzione e crescita della nostra esperienza esistenziale.

Siamo fatti per evolvere ed espanderci verso nuovi territori di conoscenza in cui sperimentare la nostra divinità attraverso il corpo fisico. Il premio che ci aspetta, che aspetta tutti noi che stiamo incarnando il mistero della VITA, si trova proprio oltre i confini della paura, che tanto abilmente abbiamo eretto pensando di salvarci.

Per poterci spingere oltre i nostri confini è necessario attivare il coraggio e il senso di responsabilità verso se stessi, per sentire quella meravigliosa paura dell’ignoto che ci permetterà di compiere grandi imprese e di esplorare nuovi scenari, che stanno aspettando solo noi.

La paura della paura ci paralizza, ci chiude dentro recinti sempre più stretti, la paura dell’ignoto ci spinge verso, grandi imprese!